La monografia “Minibond. Strumenti finanziari per le Piccole e Medie Imprese” di Angelo Paletta è entrata a far parte della Biblioteca “Paolo Baffi” della Banca d’Italia (n. sistema 000935595; collana A13; JEL: G12, G30; G21; E51; CDD 338.6041; collocazione 138-0881; Barcode: B00056303). Il manuale pubblicato dall’Aracne Editrice nel 2015 analizza puntualmente i molteplici aspetti dei minibond ed evidenzia l’importanza per le PMI italiane di orientarsi verso soluzioni di approvvigionamento finanziario complementari al credito bancario.
Sinossi del libro:
Per fronteggiare la crisi economica e gli effetti del credit-crunch, il Decreto Sviluppo del 2012 ha introdotto nell’ordinamento italiano la possibilità per le piccole e medie imprese non quotate di poter collocare le proprie obbligazioni e cambiali finanziarie sul mercato ExtraMOT-Pro di Borsa Italiana. Questa tecnica di finanziamento è complementare al tradizionale credito bancario, che è sempre più limitato dai parametri di vigilanza di Basilea 2 e ancor di più da quelli in via di attuazione di Basilea 3. L’emissione di minibond, inoltre, è favorita da importanti deduzioni fiscali e ha il vantaggio che la quotazione non ha l’obbligo del rating pubblico ma solo del bilancio certificato. Per un’impresa, inoltre, il collocamento dei propri titoli in Borsa è una valida e qualificante opportunità sia di visibilità internazionale per costruire una reputation verso gli investitori professionali, sia di creare un vantaggio competitivo a livello finanziario e commerciale.
English Version
Angelo Paletta was invited to hold a lesson entitled “Management of ecclesiastical activities and assets” at the Pontifical Gregorian University within the 2nd module of the training course “Know – Manage – Enhance. Ongoing training for those responsible for ecclesiastical cultural assets “. The training program is sponsored by the Italian Episcopal Conference – National Office for Ecclesiastical Cultural Heritage and Religious Buildings, directed by Don Valerio Pennasso. The course is primarily aimed at those responsible for diocesan offices for ecclesiastical cultural heritage and religious buildings and their collaborators, and at those responsible for cultural institutes (diocesan and religious institutes).